Friday, November 04, 2005

PRIMO CONGRESSO DI STUDI LAICI SUL CRISTIANESIMO

PRIMO CONGRESSO DI STUDI LAICI SUL CRISTIANESIMO
MONTEGROTTO TERME (padova)

salve,
vi invio il programma del <<primo congresso di studi
laici sul cristianesimo>> che avra’ per tema: << GESU'
... YESHUA>>.
i nomi dei relatori sono gia’ indice dell’importanza e
della qualita’ del congresso.
in un momento in cui l’integralismo monoteista si
impegna per ripristinare i roghi dell’inquisizione, e’
fondamentale che anche i laici si impegnino alla
demolizione del mostro monoteista.
tra i relatori voglio citare Roberto Vacca. penso che
alcuni abbiamo avuto la fortuna di vederlo in una
puntata, della fine dello scorso anno, della
trasmissione <<porta a porta>> in cui si trattava di
religione.
il suo intervento si puo’ considerare favoloso.
quando bruno vespa ha affermato che in italia c’e’
liberta’ di religione, roberto vacca gli ha ricordato
che esiste una sola religione che e’ discriminata, ed
e’ quella dei <<gentili>>.
sempre durante questa trasmissione roberto vacca, e’
invitato da bruno vespa a definirsi. un commentatore
l’ha cosi’ definita: << egli non si definiva
"agnostico", poichè questa parola identifica chi è
senza sapere, nè tantomeno "ateo", poichè questa
parola identifica colui a cui manca qualcosa, mentre
invece è agli altri che "cresce". per definire se
stesso usava il termine "gentile" (termine che gli
ebrei utilizzano per definire coloro che non fanno
parte della loro comunità) che significa letteralmente
"tribale",dal latino"gens". >>
nella trasmissione, tranne lui, tutti a raccontare di
un cristianesimo buono. roberto vacca
ha smascherato la falsita’ di questa affermazione
semplicemente aprendo una bibbia e cominciando a
leggere alcuni versetti. uno dei primi che ha letto:
<< Non lascerai vivere la strega>> .
tutto cio’ che ha detto in quella trasmissione
meriterebbe di essere riportato.
se non avete visto ed ascoltato roberto vacca a
<<porta a porta>> potete recuperare venendo al
congresso.
voglio anche far rilevare la presenza di luigi
cascioli.
luigi cascioli ha denunciato il prete del suo paese
perche’ sosteneva la storicita’ dell’esistenza di
Gesu’.
in una delle sue denuncie scrive che << Con il
presente esposto non si vuole contestare la libertà
dei cristiani di professare la propria fede, sancita
dall'art. 19 della Costituzione, ma si vuole
stigmatizzare l'abuso che Chiesa Cattolica commette
avvalendosi del proprio prestigio per inculcare come
fatti reali e storici quelle che non sono altro che
invenzioni >>.
un uomo di coraggio che merita di essere ascoltato.
l’occasione mi permette di ricordare anche il giudice
Luigi Tosti
a cui deve andare tutta la nostra solidarieta’ e
sostengo.
voglio anche ringraziare gli amici dell’associazione
<<salute e ambiente>> che cosi’ tanto si sono
impegnati per realizzare questo congresso.
come un grandissimo ringraziamento deve essere rivolto
a tutte quelle associazione che hanno promosso e
sostenuto
questo congresso.
un particolare non secondario: l’ingresso e’ gratuito!
al congresso e’ stato invitato anche l’autore della
monumentale << Storia criminale del cristianesimo>>
Karlheinz Deschner, speriamo di poterlo vedere al
congresso.
ci vediamo al congresso.
ciao
francesco scanagatta

------il programma:---
PRIMO CONGRESSO DI STUDI LAICI SUL CRISTIANESIMO
argomento: - GESU' ... YESHUA

DOMENICA 27 NOVEMBRE 2005 inizio alle ORE 09:30
PALAZZO DEI CONGRESSI
VIA SCAVI, 14 - MONTEGROTTO TERME (padova)

INGRESSO LIBERO

relazioni:
ROBERTO VACCA : RAZIONALISMO, RELIGIONE E
SUPERSTIZIONE
ENRICO GALAVOTTI: GLI STUDI LAICI SULLE RELIGIONI IN
INTERNET
DAVID DONNINI: GESU' UNA VICENDA STORICA DA
RISCOPRIRE?
LUIGI CASCIOLI, autore de "la favola di Cristo": UN
PROCESSO SULL'ESISTENZA DI GESU'
LODOVICO MAZZERO: QUALI VERITA' SU GESU' CRISTO?

con il contributo speciale di PIERGIORGIO ODIFREDDI,
professore di logica e matematica, autore di saggi e
libri divulgativi sulla scienza e la religione.

moderatore: PINO NICOTRI giornalista de L'Espresso

(per informazioni sul congresso: num. di telefono:
338/796.39.68 )



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Yahoo! Mail: gratis 1GB per i messaggi e allegati da 10MB
http://mail.yahoo.it

Wednesday, November 02, 2005

"COLPEVOLI DI SCHIAVISMO, COMPLICI DI HITLER: LE CHIESE CRISTIANE AL TEMPO DEL NAZISMO"

<<COLPEVOLI DI SCHIAVISMO, COMPLICI DI HITLER:
LE CHIESE CRISTIANE AL TEMPO DEL NAZISMO>>
salve,
il ratzinger beatificando un vescovo tedesco ha
dichiarato: <<In nome di Dio, denunciò l’ideologia
neopagana del nazionalsocialismo, difendendo la
libertà della Chiesa e i diritti umani gravemente
violati(…)>>.
certo per il pubblico e per i creduloni basta far
credere che la chiesa sia stata perseguitata dal
nazismo. in realta’ questa persecuzione non e’ mai
esistita. esiste una notizia che dimostra esattamente
il contrario. il fatto storico e’ confermato anche da
fonti cattoliche. questa notizia e’ stata quasi
completamente ignorata dai mezzi di comunicazione.
la chiesa cattolica tedesca ha risarcito dei
deportati, deportati dal nazismo, che furono costretti
a lavorare per gli enti religiosi cristiani.
il Cardinale Lehmann ha fornito questa motivazione
<<per adempiere più celermente alla responsabilità
specificatamente religiosa per aver impiegato
lavoratori nelle istituzioni cattoliche di allora.>>
strana forma di persecuzione!
tutti i monoteismi sono impegnati nella lotta contro
il paganesimo. per attaccare i pagani ogni argomento
e’ buono.
d’altronde la menzogna e’ connatura al monoteismo,
basti pensare all’invenzione di un dio creatore.
sono certo che qualcuno sara’ piu’ realista del re.
sicuramente <<i soliti>> metteranno in discussione
anche le stesse fonti cattoliche.
se non bastasse, una piccola documentazione
fotografica,
dei buoni rapporti tra la chiesa cattolica e il
nazismo, la trovate in:
http://emperors-clothes.com/vatican/cpix.htm
saluti.
francesco scanagatta
----------------------

Fonte Adista.
http://www.adista.it/numeri/adista00/adista57.htm#t1

<<
30474. BERLINO-ADISTA. La Chiesa cattolica tedesca e
quella protestante, durante il regime nazista,
utilizzarono il lavoro dei cosiddetti "schiavi del
Terzo Reich", i prigionieri deportati dalle SS e
detenuti in condizioni disumane. Lo hanno rivelato in
questi giorni i quotidiani tedeschi "Tagesspiegel" e
"Suddeutsche Zeitung", affermando che durante la
seconda guerra mondiale, nel monastero di Ettal, in
alta Baviera, la Chiesa cattolica utilizzò 39
deportati sovietici, polacchi e francesi per
sostituire, nei lavori manuali, i preti partiti per il
fronte ed i molti dipendenti laici del monastero che
lavoravano nella Wehrmacht. (…)
Resta l'attesa per un impegno finanziario da parte
della Chiesa cattolica. Secondo quanto riporta la
"Suddeutsche Zeitung" (21/7), il portavoce della
Conferenza episcopale, Rudolf Hammerschmidt, i vescovi
prenderanno in esame l'ipotesi di partecipare al
risarcimento nel corso della loro prossima riunione,
che avrà luogo alla fine di agosto.
>>

http://www.rom.diplo.de/it/Nachrichten__09__05/01__09__seite.html
La Chiesa Cattolica risarcisce circa 590 ex lavoratori
forzati
A 60 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale la
Chiesa Cattolica ha risarcito circa 590 ex lavoratori
forzati con 1,49 milioni di euro.
Il Presidente della Conferenza Episcopale tedesca, il
Cardinale Karl Lehmann, ha comunicato ieri che
ciascuno ha ricevuto 2556 euro. Si tratta di un gesto
di scusa e riconciliazione che riveste grande
importanza per tutti gli interessati.
Lehmann ha definito il quinquennio di lavoro condotto
dalle varie istituzioni religiose per individuare i
circa 5000 ex lavoratori forzati che durante la
Seconda Guerra furono impiegati in strutture religiose
“l'impresa più impegnativa della ricerca storiografica
religiosa”. Oltre al fondo per il risarcimento la
Chiesa nel 2000 aveva istituito anche un fondo per i
progetti di riconciliazione del valore di 5 milioni di
euro che sono serviti a finanziare ben 175 iniziative.
La maggior parte dei 594 risarcimenti effettuati è
stata assegnata in Polonia (289). 150 sono stati i
casi risarciti in Ucraina. Negli archivi sono elencati
4519 nominativi ma le ricerche ne hanno segnalati
4951. Molti di questi non sono più stati reperibili e
dei 1417 individuati, 823 erano già deceduti.
La Conferenza Episcopale cattolica, a differenza della
Chiesa Evangelica, non ha partecipato alla Fondazione
dell’Economia Tedesca per il risarcimento degli ex
lavoratori forzati e il Cardinale Lehmann ha così
spiegato questa via: “per adempiere più celermente
alla responsabilità specificatamente religiosa per
aver impiegato lavoratori nelle istituzioni cattoliche
di allora.”
(Fonte: dpa, 01.09.2005)

http://diocesi.perugia.it/raccordo/archivio/180292000.htm
Con lettera del 14 dicembre 2000, S.E. Mons. Karl
Lehmann, Presidente della Conferenza Episcopale
Tedesca ha comunicato la decisione di quella
Conferenza Episcopale di costituire un fondo di
indennizzo a beneficio di persone costrette ai lavori
forzati al tempo del nazismo in strutture collegate
con la Chiesa Cattolica. Si tratta di un gesto assai
significativo, con cui la Chiesa tedesca esprime la
sua premura per la giustizia e la riconciliazione.

S.E. Mons. Lehmann chiede alla Conferenza Episcopale
Italiana che sia data la più ampia divulgazione a
questo gesto, cosi che si possano raggiungere
concretamente le finalità prefisse. Si è provveduto
pertanto a tradurre la lettera, con i relativi
allegati, e con la presente viene inviata a tutti i
Vescovi delle Diocesi italiane, con l'invito a
individuare le forme più adatte a diffondere presso i
possibili interessati la notizia della costituzione
del fondo e le modalità con cui mettersi in contatto
con l'apposito ufficio presso la Caritas Tedesca.



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Tuesday, November 01, 2005

halloween "pagana" contro pedofilia cristiana

halloween <<pagana>> contro pedofilia cristiana

salve,
anche quest’anno i monoteisti in tutte le salse si
sono impegnate contro la festa di Halloween.
la festa ha avuto un grande successo. sono trascorsi
solo pochi anni da quanto solo noi pagani celebravamo
questo evento. certo halloween e’ stata recuperata
dal mercato e dal consumismo. ma questo non e’
importante. nel suo significato questo momento
rappresenta un cambiamento di prospettiva su come i
bambini affrontino una festa.
le feste presenti nel nostro calendario hanno
un’impronta troppo cristiana. anche le ricorrenze
laiche sono inflazionate dalla presenza di esponenti
religiosi.
anche se sono alcuni anni che non celebro piu’ rituali
durante halloween, sono sempre di sostengo a chi vuole
festeggiare in questo giorno.
reputo halloween una festa educativa per i bambini.
perche’ insegna ai giovani un diverso e migliore
rapporto con gli adulti. e’ bello vedere il coraggio
dei bambini che girano per le case e suonano i
campanelli e ti dicono: <<dolcetto o scherzetto?>>. e’
importante vedere i ragazzi che si organizzano da
soli, che si fanno coraggio per suonare i campanelli,
che si fanno forza per chiedere porre la classica
domanda agli adulti.
il loro agire non e’ controllato da nessuno. non fanno
questa per la parrocchia. cercano il divertimento. non
dipendono da nessuno.
si puo’ capire perche’ un vescovo ha dichiarato:
<<La festa di Halloween è uno sgarro all'identità
cristiana e non ha niente a che vedere con la visione
cristiana della vita". >>
non abbiamo alcun problema nel concordare con quanto
dice.
facendo una piccola rassegna stampa sulla festa di
halloween ho trovato una dichiarazione incredibile.
scrivono quelli del telefono antiplagio: <<il
capodanno esoterico, la festa piu' importante per i
seguaci di Satana. (..) Le origini di Halloween,
quindi, sono connesse alla magia e al satanismo. (…) I
bambini, purtroppo, sono le persone piu'
influenzabili. (…) Halloween puo' essere anche
un'occasione per fare sacrifici, perfino umani, e
messe nere. >>(1)
per capire questi elementi basta visitare il loro
sito, e leggere i loro principi. la loro ispirazione
viene dalla bibbia e sul loro sito riportano questo
versetto: <<Devi far morire la donna che pratica la
magia. (Esodo 22,17)>>. penso che ogni commento sia
superfluo.
a tutti i cristiani importa impedire che i giovani
crescano.
ho letto dichiarazione incredibili e folli dei
cristiani contro una festa, ma non ho trovato simili
parole contro la pedofilia dei loro sacerdoti.
certo per un cristiano un bambino che ha coraggio, che
e’ indipendente, che e’ sicuro, diventa una preda
difficile.
mentre leggevo le dichiarazioni di questi cristiani ho
trovato una notizia che risale a pochi giorni prima
della festa di halloween.
la notizia viene da un paese profondamente cattolico
come l’irlanda.
nella cattolica irlanda la pedofilia cattolica e’
emersa.
in un paese cattolico, un uomo politico cattolico si
trova a dichiarare: << A nome del governo condanno le
gravi mancanze di quanti si trovavano in posizioni di
responsabilità nella diocesi di Ferns>>.
vi chiede ancora perche’ i cristiani attacchino la
festa di halloween?.
saluti
francesco scanagatta

(1)
http://www.comunicati.net/comunicati/societa_civile/varie/16503.html
---------------------------
dal sito:
http://www.irlandando.it/news/news.asp?id=557
26/10/2005
Il governo irlandese accusa la Chiesa per la copertura
di abusi sessuali
La Chiesa cattolica irlandese nella bufera per un
nuovo scandalo di pedofilia.Al termine di un'inchiesta
durata anni, il governo di Dublino ha concluso che la
Diocesi di Ferns, pur sapendo, non ha preso
provvedimenti contro 21 sacerdoti accusati di abusi
sessuali.
Nel 2002 il vescovo, Brendan Comiskey, fu costretto
alle dimissioni quando si scoprì che era al corrente
degli abusi commessi da un ecclesiastico della
diocesi: Padre Sean Fortune, suicidatosi tre anni
prima - travolto dagli scandali.
Nel rapporto dell'esecutivo, presentato ieri dal
ministro irlandese per l'infanzia Brian Lenihan, si
dettagliano un centinaio di casi risalenti sino a metà
degli anni '60 e si biasima la Chiesa per non aver
protetto le giovani vittime.
"A nome del governo condanno le gravi mancanze di
quanti si trovavano in posizioni di responsabilità
nella diocesi di Ferns", ha detto Lenihan.
L'arcivescovo Sean Brady, Primate d'Irlanda, ha
espresso la "vergogna della Chiesa" per l'"orrendo
tradimento della fiducia".
Tre anni fa la gerarchia cattolica accettò di pagare
128 milioni di euro di risarcimento alle vittime di
altri abusi sessuali perpetrati in istituti religiosi.

dal sito:
http://www.megachip.info/modules.php?name=News&file=article&sid=1710
<< Un fatto emerso non spontaneamente, purtroppo, ma
soltanto per ordine del tribunale che ha imposto alla
diocesi di aprire gli archivi ai 560 querelanti che la
assediano.

Soltanto la paura, l'arroganza, forse il senso di
impunità di cui la gerarchia soffriva possono spiegare
casi come quello del Padre (parola che si usa in
questo caso con un brivido) Michael Baker che
spontaneamente, volontariamente, confessò all'allora
arcivescovo Mahony di essere un molestatore di
bambini, nel 1985. La risposta fu di mettere tutto a
tacere, di sospenderlo dalla sua parrocchia, di
proibirgli contatti con i minorenni e di sottoporlo a
una serie di sedute con psichiatri e psicologi.

Soddisfatta, la curia lo riassegnò ad altre parrocchie
in Arizona dove Baker ricadde prevedibilmente nelle
sue abitudini. Almeno dieci sono i casi documentati di
bambini che egli molestò gravemente dopo la sua
"riabilitazione" e dunque certamente assi più
numerosi, visti il pudore le vergogna che hanno
impedito a molte vittime di farsi avanti.

Si dovette aspettare il 2000, quindici anni dopo la
sua confessione, per vederlo finalmente spretato ed
espulso dalla Chiesa.

Quello di spostare sulla scacchiera i pezzi marci e
colpiti dalle accuse più gravi era il metodo scelto
dagli arcivescovi per mettere a tacere gli scandali,
insieme con qualche forma di risarcimento in danaro
alle famiglie colpite dai predatori in clergy. Fino al
2002, quando la tragedia dei preti pedofili esplose
incontenibile a Boston portando la curia quasi alla
bancarotta finanziaria oltre che morale, la diocesi di
Los Angeles, la più estesa d'America con cinque
milioni di fedeli sui 60 milioni di cattolici
americani, aveva sborsato 10 milioni di dollari.

Una piccola somma, ricordando che il primo caso
registrato di "silenzio comperato" risaliva al
lontanissimo 1935. Ma la collaudata e triste formula
manzoniana del "sopire e sedare" è stata spazzata via
dall'uragano che si abbatté nel 2002 su Boston, altro
caposaldo dell'America cattolica sulla costa opposta,
dove 500 preti furono accusati di pedofilia, uno
condannato al carcere per violenza carnale su bambini
e un assegno da 100 milioni di dollari è stato pagato
per danni alle famiglie.

Un conto che potrebbe impallidire davanti al disastro
che queste ultime rivelazioni prospettano a Los
Angeles. Lo scorso anno, la diocesi di Orange County,
sobborgo losangeleno, è stata condannata a 100 milioni
di danni per gli 85 casi di pedofilia provata in
tribunale. Dal 2002, le denunce, sicuramente stimolate
anche dal successo delle precedenti e dalla
sostanziosa ricompensa, sono lievitate.

Centoventisei sacerdoti e altrettanti diaconi e
personale non ordinato, per un totale di 250
dipendenti dalla archidiocesi di Los Angeles sono
stati denunciati e gli avvocati di parte stimano in
500 milioni il possibile "pay off", il conto finale.

Ma neppure la lezione di Boston, dove la resistenza
passiva del cardinale Law servì soltanto a ingigantire
lo scandalo e a turbare il gregge, è stata imparata a
Los Angeles, dove ancora si è tentato di insabbiare.
La curia aveva ammesso che ancora quattro sacerdoti
riconosciuti pedofili sono in attività. Ma quando i
cassetti dei segreti si sono aperti, e i documenti
sono stati pubblicati sul sito della arcidiocesi, si è
scoperto che erano, che sono, il doppio, otto.

Eppure anche queste rivelazioni non sarebbero che "uno
sguardo dalla serratura" sostiene l'avvocato dei
querelanti, che ha ovviamente interesse a dirlo. La
sola certezza è che questi casi, che feriscono la
Chiesa Cattolica americana, per ora soltanto quella
americana, nel cuore della propria missione più
cruciale, l'apostolato presso i bambini, aumenteranno,
perché in ogni diocesi, da Boston, a New York, a
Milwaukee, a Miami, a Dallas, le denunce si accumulano
e le proteste di quella "tolleranza zero" promessa già
da Giovanni Paolo II non convincono e non dissipano le
nuvole di ansia presso i genitori.

Non quando leggono il dossier oggi pubblico di padre Richard Henry, denunciato dalle suore presso la chiesa del Santo Rosario che avevano informato, garbatamente, il vescovo delle "sue eccessiva predilezioni per i bambini", andò in prigione nel 1993 ma soltanto due anni or sono, nel 2003, venne finalmente espulso dalla Chiesa Cattolica Romana, creando l'impressione di essere più intenta a estirpare i peccati dalle società civile che a bonificare se stessa.

Vittorio Zucconi
da www.repubblica.it

dialogo interreligioso giudaico-cristiano

dialogo interreligioso giudaico-cristiano

salve,
come pagani abbiamo non ci e’ mai piaciuto il termine
dialogo interreligioso. e’ un concetto che appartiene
alla visione religiosa del monoteismo. il dialogo
interreligioso ha la caratteristica di voler far
superare tutte le differenze e portare ad sola visione
del mondo. questo e’ realizzabile solamente per chi
concepisce un unico dico.
proprio in questi giorni e’ stata pubblicata
un’intervista al l rabbino Rabbino Ángel Kreiman.
ma per capire la portata delle sue dichiarazioni
riportiamo alcune informazioni biografiche: <<
Vicepresidente internazionale del Consiglio Mondiale
delle Sinagoghe, il quale ha partecipato il 27 ottobre
scorso nel Palazzo della Cancelleria in Vaticano
all’atto commemorativo per i 40 anni della
pubblicazione della Dichiarazione del Concilio
Vaticano II Nostra aetate. (…) Dal 1994 il Rabbino
Kreiman presiede una fondazione per il dialogo
interreligioso >>(1). dunque un personaggio non di
secondo piano.
questo rabbino ci informa <<che siamo giunti ad una
nuova tappa del rapporto tra giudei e cristiani>>(1).
e che <<gli sviluppi nel dialogo teologico sono molto
incoraggianti>>(1).
certo queste notizie per noi pagani non hanno alcun
valore. la follia dei monoteisti ci e’ nota da troppo
tempo.
ma dalle parole di questo rabbino meglio possiamo
comprendere le finalita’ e le necessita’ di questo
dialogo: <<non si tratta solamente di dire che
cristiani ed ebrei sono amici, che gli ebrei non sono
accusati di deicidio, ma si tratta di dire che
giudaismo e cristianesimo sono il fondamento della
lotta contro il paganesimo>>(1) e che <<Il paganesimo
del nostro tempo si esprime nelle forme del
terrorismo, del secolarismo, del materialismo e del
razzismo. Pertanto vogliamo essere un popolo con un
solo Dio e combattere contro il medesimo nemico>>(1).
di questo discorso dobbiamo riconoscere la franchezza
e la sincerita’.
e’ inutile pensare che il monoteismo possa cambiare.
che possa esistere un monoteismo che non si scontri
con il paganesimo e il politeismo.
penso che, ancora una volta, le parole di Nietzsche
ci debbano fare da guida:
<< Con ciò sono alla conclusione e pronuncio il mio
giudizio. Condanno il cristianesimo, levo contro la
Chiesa cristiana l'accusa più spaventosa che mai sia
uscita dalla bocca di un accusatore. Essa è per me, la
suprema tra tutte le corruttele immaginabili, essa ha
avuto la volontà della estrema possibile corruttela.
La Chiesa cristiana, con la sua depravazione, non
lasciò nulla d'intatto, essa ha fatto d'ogni valore un
non-valore, di ogni verità una menzogna, d'ogni
rettitudine un'infamia dell'anima. Che osino parlarmi
ancora delle sue benemerenze "umanitarie"! Il
sopprimere una qualsiasi miseria andava contro la sua
più profonda utilità: essa visse di miserie, essa creò
miserie per perpetuare se stessa... Il verme del
peccato, per esempio: solo la Chiesa ha arricchito
l'umanità con questa miseria! - L'eguaglianza delle
anime davanti a Dio", questa falsità, questo pretesto
per le rancunes d'ogni anima vile, questo esplosivo
concettuale, il quale alla fine si è fatto
rivoluzione, idea moderna e principio di decadimento
per l'intero ordine sociale - è dinamite cristiana...
Benemerenze "umanitarie" del cristianesimo! Far
crescere dalla humanitas un'autocontraddizione,
un'arte dell'autolesionismo, una volontà di menzogna
ad ogni costo, una avversione, un disprezzo per tutti
i buoni e retti istinti! - Queste sarebbero le
benedizioni del cristianesimo, per me! - II
parassitismo come unica prassi della Chiesa; che col
suo ideale anemico di "santità" beve fino all'ultima
goccia ogni sangue, ogni amore, ogni speranza di
vivere: l'ai di là come volontà di negazione d'ogni
realtà; la croce quale segno di riconoscimento per la
più sotterranea congiura mai esistita - contro salute,
bellezza, costituzione bennata, coraggio, spirito,
bontà dell'anima, contro la vita medesima... Questa
eterna accusa al cristianesimo io voglio scrivere su
tutti i muri ovunque siano muri - possiedo caratteri
per far vedere anche i ciechi... Io chiamo il
cristianesimo unica grande maledizione, unica grande
intima perversione, unico grande istinto di vendetta,
per il quale nessun mezzo è abbastanza velenoso,
occulto, sotterraneo, piccino - io lo chiamo unico
imperituro marchio d'abominio dell'umanità... E noi
computiamo il tempo a partire dal dies nefastus con
cui questa calamità principiò - dal primo giorno del
cristianesimo! -Perché non piuttosto dal suo ultimo! -
Da oggi! - Trasvalutazione di tutti i valori! >>.
saluti.
francesco scanagatta

(1)
http://www.zenit.org/italian/visualizza.php?sid=6059



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