Mentre gli antichi Greci avevano creato i loro Dei eternamente giovani a immagine del piacere della vita, anche dove le sue vie erano scabrose, il Cristiano invece, mediante frottole di diavoli e di spiriti, ha dato nel proprio cuore personalità all’elemento negativo.
Il sentimento della
colpa caratteristico del Cristiano e la cui conseguenza è che invece di essere
tutto pieno della propria dignità egli deve disprezzare, odiare, vituperare se
stesso, è da lui chiamato con un nome falso: umiltà; questo sentimento della
colpa avrebbe dunque il suo fondamento buono.
Walter
Friedrich Otto
Spirito
Classico e mondo cristiano