Monday, October 10, 2005

il nazismo NON e' pagano:

salve,
una delle tante menzogne della chiesa cattolica e’ di
definire il nazismo come neo-paganesimo.
voglio sottolineare questa definizione di
neo-paganesimo.
durante il nazismo tutti i gruppi pagani furono messi
fuori legge. vari pagani furono incarcerati.
non si puo’ definire paganesimo il libro di Rosemberg
<<il mito del del xx secolo>>. chi lo ha potuto
leggere, in tedesco, non vi ha riscontrato nulla di
pagano. questo testo puo’ essere comodamente definito
come un libro di visione protestante di polemica
verso la chiesa cattolica di roma, tipico argomento di
tutte le riforme protestanti. questo testo ha una
curiosa storia. Rosemberg divenne ministro tedesco nel
1933.
la chiesa cattolica chiese ad Hitler se doveva
considerare le tesi del rosemberg come idee condivise
dal partito nazista. hitler rispose che le idee di
rosemberg erano esclusivamente personali. dopo circa
sei mesi, da questa dichiarazione, la chiesa cattolica
mise il libro all’indice. sottolineo i tempi, prima di
procedere la chiesa cattolica chiese il <<consenso>>
ad hitler.
ricordo che in suo discorso il ministro della
propaganda Gobbels si scaglio contro il presidente
americano Roosvelt che citava spesso la bibbia. il
motivo e’ presto detto. Gobbles reputava che la bibbia
fosse un testo cosi’ sacro che non doveva essere
utilizzato per creare discordia tra i combattenti
cristiani e non dovesse essere utilizzata per la
propaganda di guerra. considerato che gobbels e’
sempre stato considerato un grandissimo propagandista,
si puo’ comprendere da questo sua presa di posizione
l’importanza che per lui rivestiva un libro come la
bibbia.
Nel suo libro <<Mein Kampf>> Hitler non si occupa in
maniera predominante di questioni religiose. chi lo ha
potuto leggere, in tedesco, non vi ha mai trovato
nessun accenno al paganesimo e nemmeno al pensiero di
Nietzsche.
scrive in proposito, il noto scrittore cattolico
franco cardini: <<Se ad esempio si scorrono il Mein
Kampf o i suoi discorsi e le sue dichiarazioni
ufficiali, si è colpiti dalla frequenza con la quale
egli chiama in causa il «Creatore», il «Signore del
mondo», la «Provvidenza»: tutte espressioni che, per
quanto generiche, rimandano alla concezione di un Dio
creatore e personale. Insomma, il Dio cristiano. Nel
Mein Kampf, Hitler rievoca con parole commosse la sua
infanzia, le sue visite all’abbazia di Lambach, il
«signor abate».>>.

se si vuole conosce qualcosa di piu’ della posizione
religiosa di hitler, si possono leggere i tre volumi
de <<idee sul destino del mondo>>. in esso vi
troverete giudizi positivi sul cattolicesimo, in
alcuni sue parti hilter afferma che i cattolici sono
piu’ furbi del protestanti.
vorrei ricordare che il generale delle ss leon
degrelle era un fervente cattolico.
un dato che e’ poco conosciuto e’ il gigantesco lavoro
svolto dal nazismo nel cercare di dimostrare le
origini ariane di cristo. ci furono vari studi per
dimostrare questo, si parlo’ anche di un cristo
nordico.
l’unico contrasto che si ebbe tra chiesa cattolica e
nazismo, derivava dalla difficolta’ iniziale di
stipulare un <<concordato>>, ma non pensate ad un
lungo scontro. hitler vinse le elezioni nel gennaio
del 1933 ed entro lo stesso anno venne firmato il
desiderato e agognato concordato.
i movimenti pagani tedeschi non trovarono mai spazio e
sostegno nel nazismo. scrive il cattolico Franco
Cardini: << La verità, sul carattere «religioso» del
nazionalsocialismo, non sta nelle sue connessioni con
ambienti o riti neopagani di sorta. >>.
in quel periodo storico sono esistiti anche movimenti
culturali che si richiamavano all’antica cultura
germanica. mi riferisco in particolare alla cosiddetta
<<rivoluzione conservatrice>>. movimento che si oppose
sempre ad hitler, e da hitler stesso sempre
disprezzato.
neanche Wagner, cosi’ ammirato dal
nazional-socialismo, puo’ essere considerato
<<pagano>>. Wagner e’ stato un grandissimo musicista
nel senso tecnico del termine, ma tutte le sue opere
sono state una demonizzazione di antichi miti.
andatevi a leggere i testi delle sue opere. la
mitologia nelle sue opere e’ stata completamente
stravolta e mistificata al solo scopo di esaltare il
cristianesimo.
quando la chiesa cattolica parla del nazismo come
neo-paganesimo compie solo propaganda.
basti pensare cosa ha scritto vittorio messori:
<<(…)sin dal 1930, i protestanti si fossero
organizzati nella "Chiesa del Reich" dei Deutsche
Christen, i "Cristiani Tedeschi", che avevano come
motto: «Una Nazione, una Razza, un Führer». Il loro
grido: «La Germania è la nostra missione, Cristo la
nostra forza».>>

si sono dette molte parole sul valore dello svastica
(piccolo inciso svastica e’ di genere maschile ed
attualmente esiste un movimento internazionale per la
sua rivalutazione). anche in questo caso ci vengono
d’aiuto le parole del pastore cristiano protestante
Wieneke-Soldin:
<< La croce a forma di svastica e la croce cristiana
sono una cosa sola. Se Gesù dovesse apparire oggi tra
noi sarebbe il leader della nostra lotta contro il
marxismo e contro il cosmopolitismo
antinazionale>>(time, 17/04/1933).
pensate che il profondo legame nazismo-cristianesimo
e’ confermato anche da un certo il cardinale Joseph
Ratzinger: «Il fenomeno dei "Cristiani Tedeschi" mette
in luce il tipico pericolo al quale si trovava esposto
il protestantesimo nei confronti dei nazisti. La
concezione luterana dì un cristianesimo nazionale,
germanico, anti-latino, offrì a Hitler un buon punto
di aggancio, (…)>>, questa dichiarazione e’ riportata
nel libro di Vittorio Messori <<Pensare la storia>>,
San Paolo, Milano 1992, p. 284.
ci sembra proprio che le origini del
nazional-socialismo siano alquanto cristiane.
saluti
francesco scanagatta



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