Monday, November 10, 2008

Nigeria. Migliaia di bambini accusati di "stregoneria"

Nigeria. Migliaia di bambini accusati di "stregoneria"
Preti accumulano fortune in esorcismi e molti minori muoiono

Roma, 9 nov. (Apcom) - Utitofong, cinque anni, non potrà più tornare nella sua casa, perchè i vicini di casa la vogliono morta. Come migliaia di altri bambini che vivono nella regione del Delta del Niger, Utitofong è rimasta vittima della credenza popolare che ha visto in lei una strega.

Tutto è iniziato con la morte del padre, addebitata subito a una stregoneria della bambina. La madre ha cercato di proteggerla, spendendo più di quattro mensilità di stipendio in esorcismi, ma una volta finiti i soldi e con il pastore che parlava di causa persa, la donna ha deciso di allontanare da casa la figlia. Stando a un'inchiesta condotta dall'emittente britannica Channel 4 e anticipata oggi dall'Independent, sono circa 15.000 i bambini accusati di stregoneria nei soli stati di Akwa Ibom e Cross River, due sui complessivi 36 che compongono la Nigeria, e sottoposti ad esorcismi condotti da preti disonesti.

Stando a quanto denunciato dall'organizzazione 'Child Rights and Rehabilitation Network' (Crarn), alcuni di questi pastori hanno accumulato delle fortune. Come un uomo di Ibaka, nello Stato di Akwa Ibom, che si fa chiamare "il vescovo" e che ha condotto "esorcismi" sui minori, sostenendo che fossero posseduti dal diavolo e che si nutrivano di carne umana. Sam Itauma, di Crarn, accusa "il vescovo" di aver causato la morte di "110 persone", tutte bollate come streghe.