Inno agli Dei di Proclo
Voi che reggete il timone della saggezza santa
dèi che accendete il fuoco del grande Ritorno
che ricondurrete un giorno
presso di voi, immortali, l’anima
umana, lontano dalla caverna, nostra buia
dimora quaggiù
voi grazie ai quali, al canto
degli inni misteriosi noi diventiamo
puri, esaudite le mie preghiere.
Voi che siete Liberatori
rendete intellegibile del libro
divino le parole, fate che un raggio dissipi
ai miei occhi la tenebra.
Che infine possa vedere io
l’uomo che sono e il Dio
immortale in me. Che un demone malefico
non mi tenga in prigionia
sotto le onde dell’oblio, lontano
dai Beati. Che un Giudizio
sanguinoso non chiuda la mia anima
nelle segrete della vita, in balia
dei flutti gelidi delle generazioni,
portata suo malgrado per infinite stagioni.
Ma voi divinità, voi Sovrani della saggezza viva
esaudite chi si affretta alla ripida
salita del Ritorno
e nella sacra ebbrezza, ch’io li impari,
svelateli i misteri
Nascosti nelle parole
Della preghiera.