Monday, April 19, 2021

Il paganesimo e il politeismo non hanno teologia

 

Il paganesimo e il politeismo non hanno teologia.

Il monoteismo condiziona l’approccio ad ogni fenomeno religioso. Il cristianesimo ha molte nefaste varianti. Una parte consistenti della storia delle religioni è stata redatta da autori che erano dei semplici funzionari della chiesa. Le maggiori correnti politiche sono state deformate e condizionate dal cristianesimo. Ci sono autori che potremmo descrivere come afflitti dalla “sindrome di Stoccolma”. Accade che determinati meccanismi cristiani vengano considerati necessari, e debbano essere utilizzati anche nel tentativo di liberarsi dal fenomeno cristiano. C’è chi ritiene che il paganesimo e il politeismo debba dotarsi di una teologia. Simile affermazione è totalmente sbagliata. Sul tema riteniamo utile riportare quanto scrive Angelo Brelich nel suo libro “i Greci e gli dei”, nel capitolo “il politeismo greco”: 

Così, dunque, la religione greca elabora, trasforma e valorizza retaggi della propria preistoria primitiva. Che questi si possano ancora intravedere attraverso il perfetto antropomorfismo e i nuovi valori investiti nelle divinità, prova una continuità nella formazione della religione greca, che non sarebbe stata possibile se essa, in un qualsiasi momento storico, fosse stata irrigidita da un sistema teologico o da un ordinamento selettivo imposto da una classe dirigente.