Monday, April 07, 2008

Paleoantropologia. Nuove scoperte su l’Orrorin tugenesis

l’Unità 7.4.08
Paleoantropologia. Nuove scoperte su l’Orrorin tugenesis
Camminava eretto 6 milioni di anni fa
di Davide Ludovisi

Nel 2000 in Kenia sono stati scoperti dei fossili che hanno scatenato da subito un intenso dibattito scientifico. Si trattava dei resti di un antenato umano risalente a sei milioni di anni fa, chiamato Orrorin tugenesis. Ora nuove analisi fatte dagli antropologi statunitensi Brian Richmond della George Washington University e da William Jungers della Stony Brook University di New York e pubblicate su Science, rivelano che già sei milioni di anni fa questo ominide era in grado di avere una deambulazione eretta. Le ossa fossili hanno infatti rivelato una notevole somiglianza con le analoghe strutture di Australopithecus e Paranthropus, che risalgono a un periodo ben più recente, tra i tre e i due milioni di anni fa.
Il paleontologo francese Martin Pickford, del Collège de France, che assieme alla collega Brigitte Senut ha scoperto i resti dell’Orrorin tugenesis, si dichiara soddisfatto: «Io e i miei colleghi abbiamo sempre sostenuto che l’Orrorin fosse bipede. All’inizio alcuni scienziati non concordarono con noi, ma la maggior parte ora si sono ricreduti».
«I nuovi studi lo confermano: i resti femorali dell’Orrorin suggeriscono che avesse un’andatura bipede e ciò lo rende un antico ominide», non una semplice scimmia, quindi, spiega Daniel Gebo, antropologo della Northern Illinois University e noto esperto di bipedismo. Le prime Tac sulle ossa dell’anca dell’Orrorin avevano fatto avanzare l’ipotesi che possedesse una postura simile alla scimmia, per potersi arrampicare sugli alberi. Gli scienziati americani, analizzando i femori di Orrorin e confrontandoli con quelli di altri ominidi fossili, delle grandi scimmie e dell’uomo, hanno invece concluso che l’articolazione dell’anca del nostro vecchio progenitore era perfettamente adatta a un’andatura bipede, andatura che venne mantenuta senza grossi cambiamenti per i successivi quattro milioni di anni.
«Lo studio dimostra che l’andatura eretta è una delle primissime caratteristiche umane ad essersi evoluta», racconta Brian Richmond. «Queste analisi confermano che i nostri primi progenitori erano adatti a camminare su due gambe già circa sei milioni di anni fa, appena dopo la separazione tra gli umani e gli scimpanzé». Il successo della nostra specie deve molto all’ottimo design delle nostre anche, quindi.
«Avere la prova che Orrorin sia stato uno dei primissimi antenati umani con un’andatura eretta è molto importante perché vogliamo conoscere le cause per le quali a un certo punto i nostri antenati si sono differenziati da quelli degli scimpanzé», spiega John Hawks, paleoantropologo dell’University of Wisconsin. «Ora - continua Richmond - la nuova sfida è capire che cosa abbia accelerato il passaggio da questi primi fortunati adattamenti della conformazione corporea a quelli più simili ai nostri, affermatisi circa due milioni di anni fa nei primi membri del genere Homo: cioè lunghe gambe, grandi giunture dell’anca, dita corte e diritte».
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commento: anche questa volta siamo costretti a ripeterci. ci piace una frase dei greci antichi: "antichi come le montagne". Logicamente i cristiani continuano a sostenere che il mondo è stato creato in sette giorni, altri cristiani hanno sostenuto che il mondo è stato creato il 23 ottobre del 4004 a.c. ...