leggendo la notizia sotto riportata non si capisce se si stratta di uno scherzo o se possa inserirla nella raccolta: "vieni avanti... cretino".
Anche quest'anno parteciperò ad un rito pagano per Halloween, pur chiamandomi Scanagatta non ho mai pensato che si potesse festeggiare Halloween, in modo pagano, sacrificando un gatto.
Scontato pensare che simili notizie servono solo per denigrare questa festa.
Recentemente a Vicenza un gruppo "animalista" aveva parlato di gatti uccisi per riti esoterici, erano arrivati al punto di voler istituire delle ronde di protezione per i mici. La Digos è intervenuta dichiarando che non gli risultavano riti esoterici compiuti con sacrifici di animali, e tanto meno di gatti e che in provincia non esistevano gruppi satanisti. Poi si è saputo che i gatti morti erano DUE, e che i mici erano defunti dopo una distribuzione di veleno per i topi.
Sarebbe meglio che il tempo di queste persone fosse impegnato per vigilare sui preti pedofili.
I cristiani sono disposti a tutto pur di impedire che le persone escano dal gregge.
Tanto per capirci vi riporto una frase dal libro "La faccia nascosta di Halloween", testo scritto da un cattolico e pubblicato da una casa editrice cattolica:
""
Quelli che, in nome del sacrosanto "principio di cauzione", hanno abbattutto senza battere ciglio, nell'indifferenza generale, milioni di vacche per timore del vero o potenziale morbo "della mucca pazza", non hanno abbattutto nemmeno una dei milioni di zucche che hanno invaso le nostre scuole e le nostre case, i nostri luoghi pubblici e la nostra ultima notte di ottobre. Non esiste anche un "principio di precauzione per l'immaginario"?
"" (pag.8-9).
Certo che quando si affronta un problema proponendo come soluzione l'"abbattere", cioè uccidire... si può ben capire dove si potrà arrivare.
Francesco Scanagatta
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HALLOWEEN: AIDAA ORGANIZZA RONDE PER SALVARE I GATTI NERI
(AGI) - Milano, 8 ott. - Qualche ora da dedicare ai gatti neri.
Magari unire l'utile al dilettevole trascorrendo qualche ora nei cimiteri durante la notte di Halloween e provare il brivido mentre si e' attivi per una causa utile. Ad aver bisogno di chiunque voglia cimintersi nell'esperienza, seondo l'associazione Aidaa, sono proprio i protagonisti, malgrado loro, della notte delle streghe: i gatti neri. Presi di mira per riti esoterici e sacrificati spesso con inaudita violenza, i gatti neri spariscono a decine sempre piu' frequentemente, ma mai come la notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre e i giorni che la precedono. Nasce per questo l'iniziativa dell'Aidaa, proposta quest'anno per la terza volta consecutiva. Chiunque voglia puo' presentare la propria adesione mandando una mail all'indirizzo emergenzamici@libero.it potra' far parte delle ronde che cercheranno di salvare i gatti neri dalla brutta fine che gli si prepara. (AGI)