Tuesday, January 15, 2008

La dea Minerva sconfigge Ratzinger

E' notiza di oggi è che il cittadino Ratzinger ha
trovato sulla sua strada persone determinate a non
farsi sottomettere.
La data di oggi è importante per la storia d'Italia,
una bella e grande vittoria: si è dimostrato che il
fondamentalismo cristiano può essere battuto.
In tutto il mondo ci sono persone che combattono
affinchè il monoteismo, in tutte le sue varianti, non
imponga le sue regole di violenza.
Un grazie di cuore a chi all'Università La Sapienza
non si è dato per vinto e per sconfitto, ma ha avuto
il coraggio di affrontare il nemico e sconfiggerlo. Il
loro esempio ci dimostra che con un pò di volontà si
può cambiare la direzione degli avvenimenti.
Come politeista e pagano non posso fare a meno di
evidenziare degli elementi simbolici presenti in
questo avvenimento.
Il luogo della battaglia odierna si chiama "La
Sapienza", il sapere da sempre si oppone all'ignoranza
della fede, fede intesa nel senso cristiano del
termine.
L'università che ha visto la sconfitta del cittadino
ratzinger è "dominata" dalla statua della Dea Minerva,
una Dea non disarmata e pronta alla battaglia.
La presenza del cittadino Ratzinger non era certo una
presenza di poco conto, anzi la sua non gradita visita
rivestiva un significato ben preciso. Cito al riguardo
quanto ha scritto il professor Marcello Cini nella sua
lettera di protesta contro l'invasione di Ratzinger
dell'università, e che ben ci illustra il significato
di tale missione:
"
Ha tuttavia cambiato strategia. Non potendo più usare
roghi e pene corporali ha imparato da Ulisse. Ha
utilizzato l'effige della Dea Ragione degli
illuministi come cavallo di Troia per entrare nella
cittadella della conoscenza scientifica e metterla in
riga. Non esagero.
"
I monoteisti tenteranno di farsi passare per delle
vittimine. Il vittimismo è una delle loro modalità di
camuffamento. Lo hanno sempre fatto, ci basti
ricordare le inventate persecuzioni dei cristiani
nell'antica Roma.
Oggi si è avuta una grande vittoria, facciamo in modo
che questa vittoria si ripeta, come minimo, ogni
giorno.
Per la precisone, quando parlo di Vaticano non intendo
il Dio Vaticano, ma quel quartiere di Roma che si è
appropriato di questo nome, e ove si svolge un culto
del tutto ostile al Dio Vaticano.
Francesco Scanagatta
http://ilghibellino.blogspot.com
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