Monday, January 07, 2008

La religione egiziana

La religione egiziana finisce la propria esistenza in modo definitivo,
potremmo dire, con la chiusura del tempio di Philae, nel 537 d.C., per
intervento di Giustiniano. Fino a quella data, per una sorta di
compromesso, nell'ultimo avamposto della religione egiziana, la
meridionale isoletta di Philae, il cristianesimo non aveva trionfato,
casomai aveva tentato nell'ultimo periodo una coesistenza. Soltanto in
quell'epoca Narsete, il generale di Giustiniano, fu spinto
dall'imperatore a chiudere il tempio, a cacciare i sacerdoti e quindi a
sopprimere l'ultima celebrazione ufficiale di un culto, anche se noi
sappiamo che, pur nell'Egitto largamente convertito al cristianesimo, i
conquistatori arabi trovarono ancora nelle campagne numerosi pagani
che veneravano forme di antiche divinità
(S. Chiodi – LA RELIGIONE DELL'ANTICO EGITTO – Rusconi 1994)