Tuesday, December 25, 2007

Galileo :: Giornale di scienza e problemi globali » I primi geroglifici maya

Galileo :: Giornale di scienza e problemi globali » I primi geroglifici maya:
"I primi geroglifici maya"
I Maya avevano sviluppato un sistema di scrittura molto prima di quanto si pensasse. Nel tempio di San Bartolo, in Guatemala, soprannominato la “Cappella Sistina” della civiltà precolombiana, sono state scoperte le più antiche iscrizioni in geroglifici, risalenti al 250 a.C. Le incisioni sono ancora perfettamente conservate e consistono in una serie di linee nere ben marcate su un fondo di intonaco bianco. A dare la notizia sulla rivista Science è stato il gruppo di ricerca guidato dall’antropologo William Saturno, della University of New Hampshire di Durham (Usa). Il blocco di pietra contenente le incisioni proviene da una stanza sotterranea adiacente alla struttura piramidale del tempio, costruita nel periodo compreso tra il 200 ed il 300 a.C. La scoperta chiarisce molti aspetti sulla nascita della scrittura maya, che veniva fatta risalire a qualche secolo dopo. Con la nuova datazione, i primi segni dell’arte maya coinciderebbero perfettamente con le prime scritture delle altre civiltà presenti nell’America centrale. Il testo è solo in minima parte decifrabile: questi geroglifici, infatti, sono diversi da quelli maya finora conosciuti. (s.m.)
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commento:
un sistema di scrittura molto prima di quanto si pensasse, il solito ritornello, noi pagani di queste scoperte non ci stupiamo mai.