Dal satellite le prime conferme dell'esistenza della colossale piramide in pietra
Ricercatore bosniaco ha dato il via ad una campagna di scavi per cercare conferme alla sua ipotesi
L’avesse sospettato, Ieoh Ming Pei, nel 1989, magari per l’ingresso del Louvre avrebbe pensato a qualcosa di diverso da una piramide, che non sarebbe apparsa così “unica”. Sì, perché la piccola cittadina bosniaca di Visoko - 30 chilometri circa da Sarajevo – pare che conservi il segreto della prima piramide europea, costruita da un’antica civiltà scomparsa. Questo almeno garantisce Semir Osmanagic, un ricercatore bosniaco residente ora negli USA, che ha dato il via in questi giorni a una campagna di scavi per cercare conferme alla sua ipotesi. Abbiamo prove, confermate da fotografie prese da satelliti, che la montagna Visocica nasconde effettivamente una colossale piramide di pietra, la prima d'Europa, ed anche di altre quattro costruzioni piramidali nella valle, spiega Osmanagic. Costruzioni triangolari, dai lati uguali, con terrazzamenti nella sommità, ed orientate verso i quattro punti cardinali. Le fotografie mostrerebbero anche l'esistenza di corridoi rettangolari nella piramide principale, oltre a un complesso di tunnel sotterranei che collegano tutte le piramidi tra loro, come in Egitto, o in Messico. Gli scavi a Visoko dureranno fino al prossimo ottobre. Osmanagic ha promosso una fondazione che si occuperà degli scavi e garantirà la protezione della valle delle piramidi bosniache.
Fonte: www.exibart.com del 15-04-2006