Saturday, December 29, 2007

'Giuliano' di Gore Vidal

dal blog uglykidBLOG:

Giuliano" di Gore Vidal



ATTENZIONE : questo post contiene numerosi spoiler (anticipazioni) sulla trama dell'opera !

Nell'introduzione del suo breve saggio "L'imperatore Giuliano", lo storico Ignazio Tantillo spiega come la vita dell'imperatore noto per la sua apostasia possa costituire un intrigante soggetto per un kolossal hollywoodiano sulla scia de "Il gladiatore". In effetti la biografia di Flavio Claudio Giuliano ha tutte le carte in regola per emozionare il grande pubblico : Giuliano, introverso studente di retorica e filosofia ad Atene, viene proclamato imperatore a seguito di una successione di eventi quasi casuali e rivela delle insospettate doti di comandante militare durante la campagna contro Costanzo II (morto di febbre prima dello scontro diretto) e contro i parti, al termine della quale trovera' la morte all'eta' di 33 anni. In largo anticipo su Hollywood, lo scrittore Gore Vidal nel 1962 e' rimasto affascinato dalle vicende dell'Apostata e tale fascino e' sfociato nello straordinario romanzo storico "Giuliano". La lettura di "Giuliano" presuppone una almeno discreta conoscenza delle dispute dottrinali che laceravano la comunita' cristiana dell'eta' tardoantica : ignorare i fatti storici legati all'eresia ariana, al principato di Costantino e al concilio di Nicea riduce significativamente la godibilita' e la comprensione del libro. Gore Vidal ha infatti eseguito una meticolosa ricerca storiografica sulla quale si regge solidamente l'intero impianto narrativo dell'opera. La vicenda di Giuliano viene raccontata in un immaginario carteggio epistolare fra Libanio e Prisco, rispettivamente insegnante di retorica e amico dell'imperatore. Libanio, all'indomani dell'editto di Teodosio del 380 d.C. che designava il cristianesimo quale religione ufficiale dell'impero, decide infatti di pubblicare le memorie del giovane imperatore scomparso (scritte dallo stesso Giuliano, fatto non vero ma funzionale alla fluidita' della trama) onde riabilitarne la memoria e promuovere quella restaurazione del paganesimo alla quale Giuliano si era dedicato senza successo. Il quadro che emerge dalla narrazione di Vidal e' imponente e di un rigore storico straordinario : Giuliano, uomo di eccezionale cultura classica, viene sconfitto nella sua battaglia contro il cristianesimo perche' il sistema culturale di cui lui e' espressione e' oramai inadeguato a interpretare una realta' sociale in profonda trasformazione e della quale la nuova religione e' elemento caratterizzante ed inscindibile.