Il Big Bang e’ veramente stato l’inizio del tempo ? - Oppure l'universo esisteva prima di allora ?
Si chiede Gabriele Veneziano in un conciso quanto significativo articolo apparso su Scientific American il maggio scorso. Del resto l'intervista che qui precede e l'articolo sull'universo senza tempo a pag 44 sollevano e sviluppano la stessa domanda: È proprio la teoria delle stringhe a suggerire che il Big Bang non sia stato l'origine dell'universo ma semplicemente il risultalo di uno stato già in atto.
Tali domande - scrive Veneziano - solo un decennio fa erano quasi blasfeme. Appariva quasi come un non senso, simile a ricercare un nord al nord del polo. Gli sviluppi nella Tisica teorica stanno cambiando gli assi in tavola e l'universo del pre-bang è diventato la più recente frontiera della cosmologia.
L'interrogativo che pone - continua Veneziano - si intreccia con una serie imponente di preoccupazioni, una meravigliosamente racchiusa in un dipinto del 1897 di Paul Gauguin: D'ou venons-nous ? Qui sommes-nous ? Ou allons-nous ? (Da dove veniamo ? Che cosa siamo ? Dove stiamo andando ?)
L'opera raffigura il ciclo di nascita, vita e morie - origine, identità e destino per ciascun individuo - e queste preoccupazioni personali si connettono direttamente a quelle cosmiche.
Possiamo rintracciare il nostro lignaggio attraverso le generazioni, attraverso i nostri ancestrali animali, alle prime forme di vita e protovita, agli elementi sintetizzati nell'universo primordiale, all'energia amorfa depositate nello spazio prima di questo. Il nostro albero genealogico si estende all'indietro per sempre ? O le sue radici terminano ? È il cosmo così impermanente come lo siamo noi ?
Gli amichi greci dibattevano accanitamente l'origine del tempo.
(...)
Fonte: Visione d'insieme/Cosmologia delle Stringhe- http://sciam.com
Riadattato da Nityama Masetti - Tratto da Scienza e Conoscenza n° 10
Si chiede Gabriele Veneziano in un conciso quanto significativo articolo apparso su Scientific American il maggio scorso. Del resto l'intervista che qui precede e l'articolo sull'universo senza tempo a pag 44 sollevano e sviluppano la stessa domanda: È proprio la teoria delle stringhe a suggerire che il Big Bang non sia stato l'origine dell'universo ma semplicemente il risultalo di uno stato già in atto.
Tali domande - scrive Veneziano - solo un decennio fa erano quasi blasfeme. Appariva quasi come un non senso, simile a ricercare un nord al nord del polo. Gli sviluppi nella Tisica teorica stanno cambiando gli assi in tavola e l'universo del pre-bang è diventato la più recente frontiera della cosmologia.
L'interrogativo che pone - continua Veneziano - si intreccia con una serie imponente di preoccupazioni, una meravigliosamente racchiusa in un dipinto del 1897 di Paul Gauguin: D'ou venons-nous ? Qui sommes-nous ? Ou allons-nous ? (Da dove veniamo ? Che cosa siamo ? Dove stiamo andando ?)
L'opera raffigura il ciclo di nascita, vita e morie - origine, identità e destino per ciascun individuo - e queste preoccupazioni personali si connettono direttamente a quelle cosmiche.
Possiamo rintracciare il nostro lignaggio attraverso le generazioni, attraverso i nostri ancestrali animali, alle prime forme di vita e protovita, agli elementi sintetizzati nell'universo primordiale, all'energia amorfa depositate nello spazio prima di questo. Il nostro albero genealogico si estende all'indietro per sempre ? O le sue radici terminano ? È il cosmo così impermanente come lo siamo noi ?
Gli amichi greci dibattevano accanitamente l'origine del tempo.
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Fonte: Visione d'insieme/Cosmologia delle Stringhe- http://sciam.com
Riadattato da Nityama Masetti - Tratto da Scienza e Conoscenza n° 10