Sunday, December 16, 2007

Il calendario solare più antico

Il calendario solare più antico

13 torri perfettamente allineate lungo una linea nord-sud sulla cima di una collina


Le costruzioni formano una specie di orizzonte dentellato che permette di seguire il movimento annuale del sole"

Una società in grado di realizzare calendari solari ed eseguire cerimonie dedicate al dio sole proprio come quelli che caratterizzarono le civiltà latino-americane, dagli Hopi agli Inca, ma nata ben due millenni prima. I suoi abitanti erano insediati presso Chankillo, nel deserto costiero del Perù, dove due archeologi, Ivan Ghezzi, della Pontificia Università Cattolica del Perù, e Clive Ruggies, dell’Università di Leicester, insieme ai volontari di Earthwatch hanno scoperto quello che si pensa essere il più antico osservatorio solare del continente americano.

Gli scavi, iniziati nel 2000, hanno svelato 13 torri perfettamente allineate lungo una linea nord-sud sulla cima di una collina: le costruzioni formano una specie di orizzonte dentellato che permette di seguire il movimento annuale del sole e di calcolare gli archi percorsi dalla stella, posizione che ha fatto supporre la presenza di un osservatorio solare a ovest della struttura. I ricercatori e i volontari di Earthwatch hanno poi proceduto a datare l’insediamento grazie all’osservazione del legno ben preservato di alcune architravi: il verdetto è stato sorprendente, il sito risale a 2300 anni fa, 1700 prima dell’espansione dell’impero Inca.

“Quello di Chakillo è con ogni probabilità il più antico calendario solare identificato con certezza nelle Americhe”, ha affermato Ghezzi. “A differenza di molti altri siti, dove è stato possibile individuare solo una o poche postazioni di orientamento solare, a Chankillo abbiamo un insieme completo di marcatori dell’orizzonte e due punti di osservazione individuabili senza ombra di dubbio”.

Gli scavi, descritti su Science, hanno infatti individuato un corridoio agli estremi del quale sono situati due edifici, uno a ovest e l’altro a est: due osservatori da dove gli abitanti di Chankillo potevano scrutare, attraverso le 13 torri, il sole sorgere e tramontare. Lungo il corridoio sono stati individuati oggetti di ceramica, conchiglie e manufatti di pietra che testimoniano lo svolgimento di rituali in onore del sole. (l.g.)

Fonte: www.galileonet.it del 06-03-2007