Saturday, December 01, 2007

La caccia alle streghe nel libro di Portone

Teleradioerre - La caccia alle streghe nel libro di Portone
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C'è stata un'epoca in cui pregiudizio e superstizione, intrecciandosi con le suggestioni della magia, mietevano vittime come in una oscura e sanguinosa guerra. Erano i tempi della "Caccia alle streghe", un periodo storico sul quale Paolo Portone, scrittore e ricercatore storico, ha realizzato gran parte della propria produzione letteraria.
L'autore, nell'aula consiliare del Comune di Orsara di Puglia, sabato 1 dicembre rievocherà l'epoca della magia e delle persecuzioni cui erano sottoposte le streghe, con racconti storici e aneddoti che riguardano anche il rapporto tra le "fattucchiere" e la nostra antica terra di Capitanata.

L'appuntamento con Paolo Portone si terrà nell'ambito di "Incontro con l'Autore", ciclo di presentazioni organizzato dall'assessore alla Cultura del Comune di Orsara Antonio Di Biccari. Paolo Portone, studioso e scrittore dalla prolifica produzione, ha cominciato il proprio percorso di ricerca nel 1984, laureandosi con una tesi sulla persecuzione delle streghe in Italia. Nel 1985, inizia a collaborare con Attilio Agnoletto, ordinario di Storia del cristianesimo alla Statale di Milano". Per gli studi svolti nelle biblioteche e negli archivi romani sulla demonologia cattolica e l'elaborazione dell'idea di strega diabolica, è invitato, nel 1983, al convegno "Roma ermetica: cultura esoterica e società a Roma tra XV e XVIII secolo", organizzato dalla cattedra di Paleografia di Antonio Petrucci, con una relazione dal titolo "I processi contro le streghe nella storia religiosa italiana (XV- XVII secolo): appunti per una ricerca delle fonti primarie sul fenomeno persecutorio". Nell'ottobre del 1988 prende parte al primo convegno nazionale di studi sulla stregoneria, "Triora 1588: Caccia alle streghe", organizzato dall'Università di Genova. Nel 1991, ad Offagna (Ancona), partecipa al convegno "Enigmi con le ali", curato da Franco Cardini, con uno studio sui demoni intermediari fra terra e cielo. Nel 1992, a Firenze, interviene al primo convegno nazionale "Le dimensioni della coscienza", promosso dalla Regione Toscana e dal Comune di Firenze, con una relazione sull'unguento delle streghe e il dibattito tardo cinquecentesco sulla realtà dei poteri "stregonici".