Aretusa, ninfa e seguace di Diana, preferivii com'essa le innocenti ricreazioni della campagna alle pericolose lusinghe dell'amore. Ma Alfeo rapito dalla sua bellezza continuamente ne chiedeva la mano. Allora gli Dei per metter fine a quelle importune dimande trasformarono Aretusa in fontana nella Sicilia, ed Alfeo in fiume nella provincia d'Elide. Tuttavia questa metamorfosi non valse a diminuir l' affetto l'Alfeo, poiché le sue acque attraversavano il fondo del mare senza mischiarsi alle salse , e andavano sempre limpide e pure ad unirsi a quelle d'Aretusa,
.... Che di Grecia volve
Per occulto cammin l'onda d'argento,
Com'è l'antico grido; e il greco Alfeo,
Che dal fondo del mar non lungi s'alza,
E costanti gli affetti, e dolci 1' acque
Serba tra quelle dell' amara Teti.
(Pindemonte, i Sepolcri.)
dal "Corso di Mitologia" di François Noel , Chapsal (Charles Pierre), 1861